L’Eccellenza nella Selezione delle Materie Prime
Intergrani Srl si distingue nel mercato per il suo impegno costante nella fornitura di prodotti di alta qualità.
La loro missione è quella di garantire ai clienti un’offerta che non solo soddisfi, ma superi le loro aspettative, attraverso una meticolosa selezione delle materie prime e una ricerca incessante delle migliori miscele.
La qualità dei loro prodotti è frutto di un processo rigoroso che inizia dalla scelta delle materie prime. Collaborano esclusivamente con fornitori che condividono la loro visione di eccellenza, garantendo così che ogni ingrediente rispetti i più elevati standard di qualità. Questo approccio ci consente di offrire soluzioni che sono non solo performanti, ma anche sostenibili e responsabili.
Per saperne di più
⊃ con cosa Intergrani colora i suoi semilavorati?
si avvale del modo più naturale di conferire colore: usa i Colouring foods, un’opzione innovativa e salutare, in grado di arricchire la nostra dieta non solo dal punto di vista visivo, ma anche nutrizionale.
Negli ultimi dieci anni, grazie ad una crescente consapevolezza riguardo all’origine degli ingredienti e alla loro naturalezza, il termine “colouring foods” ha iniziato a fare la sua comparsa nel panorama alimentare italiano, suscitando un crescente interesse tra i consumatori e gli operatori del settore.
⊃ ma cosa sono i Colouring foods?
I Colouring Foods (CF) sono ingredienti, o meglio Estratti con proprietà coloranti utilizzati allo scopo principale di conferire colore ai prodotti alimentari e alle bevande. Sono ottenuti da alcune tipologie di frutta, verdura, fiori, spezie, alghe ecc., naturalmente ricchi di pigmenti.
⊃ da cosa si ottengono?
PRINCIPALI MATERIE PRIME
Le materie prime da cui si parte per la produzione dei Colouring Foods devono:
Vaccinium myrtillus Carthamus tinctorius Daucus carota subsp. sativus Daucus carota L
Ipomoea batatas Beta vulgaris Raphanus sativus L Curcuma longa
⊃ cosa NON sono i Colouring foods?
Nonostante i Colouring Food vengano usati per conferire colore non sono considerati additivi come invece lo sono i Coloranti E.Number.
La differenza sostanziale tra un colorante E.Number e un Colouring Food è il loro processo di estrazione che nel primo caso viene applicata un’estrazione SELETTIVA nel secondo caso invece un’estrazione NON SELETTIVA.
La frutta, la verdura, i fiori e le spezie, contengono:
⊃ costituenti nutritivi (carboidrati, fibre, vitamine e sali minerali);
⊃ costituenti aromatici (variabili a seconda della materia prima);
⊃ pigmenti (variabili a seconda della materia prima).
L’estrazione è considerata “SELETTIVA” quando il processo è focalizzato ad estrarre soprattutto i pigmenti a discapito dei costituenti nutritivi e aromatici presenti nella materia prima di partenza (frutta, verdura ecc) e avviene spesso tramite solventi permessi.
Con l’estrazione selettiva il prodotto che si ottiene ha un contenuto maggiore di pigmenti e un contenuto ridotto di costituenti nutritivi e aromatici rispetto al materiale di partenza.
L’estrazione selettiva non è permessa per i colouring foods, mentre è una caratteristica dei coloranti E.Number.
Nell’estrazione “NON SELETTIVA” il processo deve essere fatto in modo che tutti i componenti vengano estratti nelle stesse proporzioni; così che l’estratto ottenuto mantenga il suo contenuto di pigmenti, di costituenti nutritivi e aromatici nello stesso rapporto nel quale erano presenti nella materia prima di partenza.
L’estrazione non selettiva è uno dei motivi per i quali i colouring food mantengono una percentuale più alta di sostanze nutritive e aromatiche rispetto ai coloranti E.number.
L’estrazione non selettiva è una caratteristica fondamentale dei Colouring Foods.
⊃ come si ottengono?
PRINCIPI DI PRODUZIONE dei COLOURING FOODS
Alla luce delle disposizioni legislative, e della prassi comune, qualsiasi processo di produzione dei Colouring Foods richiede che:
I metodi di lavorazione vengono sviluppati in modo specifico per ogni materia prima.
Per fare un esempio, per le carote arancioni, che contengono i carotenoidi, molecole non solubili in acqua, il processo di estrazione è completamente diverso da quello della carote nere, che invece contengono antociani, pigmenti perfettamente solubili in acqua.
In ogni caso, per la produzione dei Colouring Foods, ci si affida a processi alimentari tradizionali o comuni. Questi processi hanno una storia di uso sicuro e includono esclusivamente lavorazioni fisiche come:
⊃ il taglio,
⊃ la pressatura,
⊃ il filtraggio,
⊃ la separazione,
⊃ la concentrazione,
⊃ la disidratazione, e
⊃ la pastorizzazione.
La caratteristica più importante che contraddistingue un Colouring food è sempre che viene ottenuto con processi estrattivi dove i pigmenti coloranti non vengono ne estratti selettivamente ne che vengono in qualche modo modificati nella loro struttura rispetto a come erano presenti nella materia prima di partenza.